Mentre sono presa dalle varie attività della giornata, mi capita di fermarmi a pensare al momento in cui riuscirò a leggere sola e in silenzio, come a un piccolo scampolo di paradiso.
Ma cosa cerchiamo noi, appassionati lettori, quando apriamo un libro?
Io, personalmente, amo i romanzi che riescono a unire storia, personaggi indimenticabili, passi poetici che costringono a fermarsi un attimo, vinti dalla bellezza della descrizione.
In ogni testo, poesia o saggio che sia, resta imprescindibile questa sensazione di restare sospesi, incantati, magari quando l’autore riesce a illuminare un aspetto della realtà, della vita, o svela come potere essere se stessi, o ci offre uno sguardo capace di scandagliare l’animo umano. Trovare pensieri che esplicitano ciò che covava in modo ingarbugliato in noi, espressioni talmente belle che le dobbiamo trascrivere, una parola che evoca una bellezza impensata: a tutto questo aspiro quando penso a momento tutto mio per godere di un libro che lascerà un segno in me.
È proprio vero che la lettura c aiuta a conoscerci meglio: attraverso parole di altri riusciamo anche a capire meglio aspetti di noi!